Il verbo diventare in spagnolo
Vi devo dare subito una brutta notizia. Il verbo diventare non ha un unico corrispondente spagnolo. Se cercate "diventare" sul vostro vocabolario, nella sezione italiano-spagnolo troverete come traduzione un elenco nutrito di verbi riflessivi (ponerse, volverse, hacerse, convertirse, quedarse) e anche un verbo composto (llegar a ser).
Si possono usare indistintamente? purtroppo no e qui cominciano i guai. Se vi può rincuorare anche per i nostri amici spagnoli il nostro verbo diventare è, al rovescio, un bel problema: per loro "diventare" è un verbo un po strano e poco decifrabile, usato in tante occasioni diverse e dal significato un po misterioso.
Pensiamo però ai nostri di problemi e proviamo a capirci qualcosa.
Per assonanza dobbiamo citare il verbo devenir che traduce divenire e in certi casi anche lo stesso diventare (pur non essendo la sua traduzione più efficace ed utilizzata).
Devenir è sinonimo di ocurrir, suceder, acaecer (succedere) → No sé lo que puede devenir (non so cosa può succedere/accadere), ed è sinonimo di llegar a ser, convertirse en (in questo senso molto più vicino al nostro diventare) → el sobrepeso puede devenir en obesidad (il sovrappeso può diventare/può trasformarsi in obesità)
Focalizziamoci però sulle traduzioni più comunemente utilizzate per tradurre diventare:
Ponerse
Si usa parlando di trasformazioni normalmente rapide e provvisorie.
- se puso rojo como un tomate (è diventato rosso come un pomodoro) (pronuncia)
Volverse
Si usa principalmente con accezione negativa quando si parla di trasformazioni più stabili e durature.
- Miguel se ha vuelto loco (Miguel è diventato pazzo) (pronuncia)
Llegar a ser
Si usa soprattutto per descrivere un cambiamento positivo, qualcosa che si è ottenuto con impegno e dedizione e che porta ad un cambio di stato solitamente duraturo o permanente.
Si usa quando si parla di un'evoluzione voluta (hacerse cura → diventare prete/farsi prete) o subita (hacerse viejo → diventare vecchio/farsi vecchio).
- quiero hacerme rico sin trabajar (voglio diventare ricco senza lavorare) (pronuncia)
- nadie quiere hacerse viejo (nessuno vuole diventare vecchio) (pronuncia)
Convertirse en
Si usa soprattutto in occasioni in cui si enfatizza il processo di trasformazione.
- quiero convertirme en una buena maestra (voglio diventare una buona maestra) (pronuncia)
- su sueño se convirtió en realidad (il suo sogno è diventato realtà) (pronuncia)
Quedarse
Anche in questo caso si parla di cambiamento (si usa quando in italiano vengono utilizzati più o meno indistintamente diventare e rimanere, come per esempio quando parliamo di disabilità) (quedarse sordo/mudo/ciego → diventare/rimanere sordo/muto/cieco)
- mi abuelo se está quedando sordo (mio nonno sta diventando sordo) (pronuncia)
Come avrete notato le differenze tra queste espressioni sono spesso sottili e non del tutto nette. Si tratta di tendenze d'uso molto generali e non di vere e proprie regole da applicare. Come in molti altri casi la pratica sarà la vostra più grande alleata.
Se vi avanza tempo ripassate le coniugazioni dei verbi che abbiamo appena visto: ponerse, volverse, llegar, hacerse, convertirse, quedarse, devenir.
anche salir prende un significato simile ad esempio:
RispondiEliminael dulce me ha salido bien (riuscito)
cosa si utilizzerebbe per "diventare nonni"?
RispondiEliminatuo padre troiettone
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